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lunedì 5 agosto 2013

Il prescelto

Grazie a random.org è stato scelto il gioco destinato a farmi passare un po' di ore in questo inizio di vacanze.
Si tratta di Dante's Inferno.
Gioco inserito nella mia wishlist dopo aver letto un po' di commenti e descrizioni di alcuni utenti del mio forum. Acquistato grazie al regalo di nozze dei colleghi del mio maritozzo: credito da spendere da Mediaworld. Avanzavano un po' di soldi... e così sono usciti un paio di giochi per me!
Hitman HD Trilogy e, appunto, Dante's Inferno.



Che dire di questo gioco?
Innanzitutto che è perfetto da giocare dopo Splinter Cell. Dopo un gioco stealth, tutto ombre, silenzi e movimenti a rallentatore, ci voleva proprio qualcosa di più frenetico, dove la cosa principale è affettare mostri senza tanti complimenti!

Un gioco ispirato alla Divina Commedia e ambientato nei gironi dell'Inferno dantesco. Idea geniale.
Ed è proprio l'idea che mi ha fatto decidere per l'acquisto di questo gioco.
La prima cosa che mi ha colpito è la grafica, fluida, drammatica, con scenari perfetti per l'ambientazione infernale. Studiati perfettamente per il girone in cui ci si trova.

Una cosa che mi spiace parecchio è che in tutto il gioco, giustamente, ci sono dozzine di citazioni dell'opera originale e... io non ho mai avuto l'occasione di studiarla.
Ero una secchiona e probabilmente sono una delle poche persone che ha odiato le prof. di italiano avute a scuola perchè NON si sono degnate di spiegare la Divina Commedia.
Quasi sicuramente gli altri studenti erano ben felici di saltare il tomo, io invece ho sempre odiato avere questa enorme lacuna nella mia cultura personale.
Come si fa ad arrivare al diploma senza aver mai letto nemmeno due righe della Divina Commedia? E ho anche provato a leggermela da sola, ma è quasi impossibile. Ci vuole un professionista per capirla, non si tratta di leggere un romanzetto.

Beh pazienza, mi tengo la mia lacuna e gioco sapendo che capirò un decimo delle citazoni che vengono fatte. Non sarò l'unica, penso.

Per quanto riguarda il gioco, si può sicuramente paragonare a Devil May Cry e God of War come stile, e anche a Darksiders. Quest'ultimo però è a sua volta sicuramente ispirato a God of War, quindi colui che detta le regole, resta sicuramente God of War. Giustamente, aggiungerei.

Trovo che Dante non sia propriamente un bel personaggio. Non è sicuramente l'eroe senza macchia e senza paura a cui il giocatore può facilmente affezionarsi. Anzi.
La trama del gioco si sviluppa proprio intorno alle azioni da peccatore di Dante.

Altre due note al volo: Beatrice è stupenda, i trofei fioccano in modo abbastanza generoso.



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