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sabato 22 novembre 2014

Il tentativo di farmi dubitare del Credo è miseramente fallito

Parliamo di Assassin's Creed Rogue.
Il punto più basso di tutta la serie di Assassin's Creed.
Il gioco realizzato per far sì che i giocatori che ancora non sono passati alle nuove console, stessero zitti senza lamentarsi troppo.
Perchè di questo si tratta. Un gioco-contentino per le console di vecchia generazione.
Premetto che ero molto prevenuta su questo gioco, per il fatto che ho odiato dal primo momento l'idea di giocare nei panni di un Templare e dover uccidere gli Assassini. Ma ero anche molto ben disposta a ricredermi. Non mi aspettavo niente, ma sarei stata felice di dire “cavolo, mi ero sbagliata! Hanno fatto davvero un bel gioco!”.
Ma no.

Voglio essere buona, parto dai lati positivi. Qualcuno c'è.

E' Assassin's Creed.
Quindi il gameplay bene o male è quello, c'è tutto quello che ci si aspetta da un AC.
Dai punti da sincronizzare, ai salti della fede, ai collezionabili, alle lame celate e quant'altro. Quindi da quel punto di vista, tutto ok.

Non c'è il multiplayer.
Questo per quanto mi riguarda è forse il lato positivo più positivo di tutti.

I trofei, e quindi il platino sono facili da ottenere.

Per quanto riguarda i lati negativi, da dove vogliamo iniziare? No, perchè ce ne sono talmente tanti che mi è impossibile dare un ordine. Andrò in ordine sparso, così come mi vengono in mente.

La trama.
Inesistente.
Ok, ammettiamo che poteva essere interessante (ma non per me, comunque), vedere il punto di vista dei Templari. Ci sta. Poteva essere uno spunto interessante e se sviluppato bene poteva davvero essere una cosa positiva.
Ma tolto l'input “vediamo se questi Assassini sono davvero così bravi”, quello che resta è il nulla.
Un Assassino non condivide più le azioni dei suoi confratelli e quindi decide di affrontare il suo Mentore e poi se ne va, unendosi ai Templari nel tentativo di fermare i suoi ex “fratelli” di Credo.
Boh. Fine. Tolto questo non c'è altro.
Nessun tipo di colpo di scena. Nessun sentimento. Nessuna scena emozionante. Nessun brivido.
Niente di niente di niente.
- Da qui in poi potrebbero esserci spoiler. Giocatore avvisato, mezzo salvato. -
Come un automa, il caro (caro a chi?) Shay uccide sistematicamente uno dopo l'altro tutti i suoi ex amici. I suoi insegnanti. Il suo migliore amico, unito a lui fin dall'infanzia.
E in tutto questo non c'è lo straccio di un'emozione. Il tutto si risolve in “trova il posto, insegui l'obiettivo, uccidilo”. E si va oltre.
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L'apoteosi dell'assurdo e del non-sense poi si ha alla fine. Shay non batte ciglio nell'uccidere il suo migliore amico... e un attimo dopo ferma Haytham che sta per uccidere Achille, dicendo “dobbiamo mostrare pietà”.
Ah ok, nessuna pietà per quello che era come un fratello per te, ma tre secondi dopo pietà per il Mentore. Ok. Se lo dici tu, Shay.
- Fine spoiler -
E tra l'altro, se stiamo a vedere, l'avevano anche studiata bene la base della trama! Shay capisce che le azioni degli Assassini potrebbero portare alla fine del mondo... quindi è plausibilissimo il suo tirarsi indietro!
Peccato che da qui non sono più riusciti a concludere niente ed è venuto fuori questo piattume di gioco, meccanico da morire e vuoto come una zucca di halloween.

I personaggi.
Ah, ci sono dei personaggi?
Questa è un'altra delle caratteristiche che rendono il gioco vuoto e piatto. I personaggi non hanno alcuna caratterizzazione. Inutili, dimenticabili, senza emozioni.
In primis Shay.
All'inizio sembra anche leggermente simpatico, ma tutto finisce presto e dopo un po' sembra solo di guidare un pupazzo in giro per il mondo.
Non è un segreto che Assassini dei Caraibi... ehm... volevo dire Assassin's Creed Black Flag, mi abbia deluso a livello di trama, ma almeno Edward era simpatico! Nel gioco ci scappava ogni tanto qualche risata, anche solo nel vederlo ubriaco!
Ma in questo Rogue no, non si ride, non si scherza. Si uccidono gli amici e basta. Che cavolo, siate seri, non è mica un gioco!
Ah sì... vabè, non importa.
Come sono lontani i tempi delle risate a vedere cosa combinava il caro Ezio...
E vogliamo parlare delle storie di questi personaggi? Della loro vita privata?
No, non ne vogliamo parlare perchè in Rogue non esiste nulla del genere. Nessuno ha un passato, nessuno ha una storia. Tutti pupazzi buttati lì a farsi accoppare dal Pupazzone Supremo Shay.
Vogliamo allora parlare dello spessore di Shay? Dei suoi valori?
Dico solo una cosa: presta giuramento con i Templari, nonostante avesse già giurato con gli Assassini.
Forse al giorno d'oggi i giuramenti non contano più nulla, ma un giuramento solenne dovrebbe avere un gran valore. E' qualcosa di incancellabile.
Credo che questo basti per spiegare che tipo di personaggio hanno tirato fuori quei buontemponi di Ubisoft. Uno spergiuro che non si fa problemi ad uccidere i propri amici, in nome di qualcosa di cui non è nemmeno così sicuro e che poteva comunque fermare in altro modo.
Shay, sei una persona pessima.
E a proposito di persone pessime, c'è anche Haytham. Odioso come solo lui sa fare, ma a parte questo, piazzato lì anche lui con utilità prossima allo zero.  Potevano approfittare del fatto che c'è anche lui per aggiungere qualcosa al buco che c'è tra la fine di Black Flag e questo Rogue, potevano dire qualcosa di più di cosa è successo a Edward, del perchè Haytham diventa templare. Ma no, niente da fare.

Altro lato negativo sono gli Assassini.
Già. Gli amati Assassini, quei membri di una confraternita storica, quei difensori della libertà, quelle persone sagge, che agiscono nell'ombra e che arrivano quando meno te l'aspetti.
Quelle persone cariche di carisma, di un'aura di mistero. Silenziosi, letali, addestrati e inarrestabili.
I seguaci e difensori del Credo.
Ecco... in AC Rogue sono teppisti vestiti di arancione. Con l'intelligenza e la scaltrezza di un tapiro morto.
Credo che in questo caso non ci sia nemmeno bisogno che io aggiunga altro.

La coerenza.
Questa sconosciuta.
Nei panni di Shay, una volta abbandonati gli Assassini, si passerà con i Templari dalla parte degli Inglesi e contro i Francesi.
Questo bellissimo esempio di videogame fatto a caso, non ha nemmeno coerenza con i nemici sulle mappe.
Se stiamo per mare (oh sì, dopo si parlerà anche delle navi!) le navi inglesi sono indicate in azzurro, segno che sono navi amiche. Le navi francesi sono indicate in rosso, in quanto nemiche.
Perfetto. Fin qui tutto ok.
Sulla terraferma tutto cambia.
Shay libera un forte, lo toglie dalle mani degli Assassini per consegnarlo agli inglesi... e quelli un attimo dopo sono pronti ad inseguirlo per ucciderlo.
Gli Assassini sono indicati in arancione (eh, l'avevo detto che sono vestiti di arancione, no?) e gli inglesi sono indicati in rosso. SEMPRE. Anche se in teoria dovrebbero essere amici.
Ma non si tratta solo del colore... anche il comportamento è da nemici, pronti ad andare in allerta al passaggio di Shay e pronti ad attaccarlo.
Anche quando si libera un forte o un avanposto dai Francesi, c'è una simpatica scenetta di Shay che stringe la mano all'inglese di turno... e un attimo dopo se non si fa attenzione sono tutti pronti a farti a fette.
Bravi eh, l'avete fatto proprio bene questo gioco.

I bug.
Quanti bug.
Missioni completate che però non scatenano la chiusura della sequenza, con il risultato che non si può fare altro perchè il gioco avverte che “non puoi fare questo se non completi la missione”. Eh, peccato che la missione è completata ma tu non te ne sei accorto, caro il mio bel giochino.
Shay che cade in acqua e si ritrova a nuotare dentro le montagne, senza alcuna possibilità di uscirne.
Pilastri dei nativi allineati perfettamente, ma che non si aprono se non dopo aver riavviato completamente il gioco.
Più altre piccolezze di poco conto, che bene o male ci sono sempre state.

Poche innovazioni e troppe cose vecchie che non c'entrano più niente.
Alla fine, cos'ha di nuovo questo Rogue in confronto agli altri AC? Niente. Al massimo i collezionabili leggermente diversi, sai che roba.
Abbiamo di nuovo il restauro degli edifici, già visto con Ezio.
Abbiamo la caccia, già vista con Connor.
Abbiamo le battaglie navali, già viste sia con Connori (in piccolissima parte), sia con Edward (in vastissimissima parte).
Mi stanno bene i restauri, hanno abbastanza senso. Shay guadagna soldi, sarà pur libero di restaurare qualche catapecchia. Perfetto.
Ma la caccia? Quale senso ha ancora la caccia? Aveva senso con Connor, nativo Americano che caccia per mangiare. Ma con Shay che senso ha? Sport?
Stessa cosa per le battaglie navali. Erano perfettamente plausibili con Edward, in quanto pirata. Che altro doveva fare se non abbordare navi? Era il suo lavoro.
Ma Shay è un Templare che deve fermare gli Assassini... e mentre c'è ogni tanto abborda una nave francese come un qualunque pirata, uccidendo e razziando quello che trova. Superfluo, inutile e fuori luogo.

Longevità e difficoltà.
Assassin's Creed non è mai stato un gioco particolarmente difficile, sopratutto se il giocatore decide di fregarsene delle sincronizzazioni al 100%. Rogue è il massimo livello di semplicità mai raggiunto da un AC. Anche cercando di completare le sincronizzazioni al 100%, resta facile.
E corto.
Sono 7 sequenze che si fanno in pochissimo tempo, proprio perchè di una facilità estrema.
Se non fosse per tutte le cose da raccogliere e le ampie zone da esplorare, sarebbe poco più di un DLC.
A proposito di DLC... E' stato più interessante ed emozionante il DLC “grido di libertà” rispetto all'intero Rogue.

La parte nel presente.
Quasi quasi non vorrei nemmeno commentare. Non ce la faccio a descrivere una cosa così inutile. Era già inutile e senza senso in Black Flag, ma qui abbiamo superato ogni più rosea aspettativa. E' ancora più inutile!

Credo che potrei ancora tirare fuori un sacco di cose che in questo momento non mi stanno venendo in mente. E questo post arriva due giorni dopo aver finito il gioco, quindi non è assolutamente un commento a caldo.
Non voglio infierire inutilmente.
A questo punto voglio solo aspettare con serenità una PlayStation 4 con Assassin's Creed Unity.
Ho grandi aspettative sul capitolo new gen, ho l'impressione che FORSE finalmente ritroveremo il sapore che aveva la trilogia di Ezio.
I personaggi ben caratterizzati, la trama profonda, le emozioni, i colpi di scena... oltre ovviamente all'ambientazione mozzafiato di Parigi!
Spero davvero che non si riveli anche Unity una delusione.

2 commenti:

  1. Hai scritto tutto nel dettaglio perfettamente.. a me uscivano solo parolacce ma mi sono trattenuta sul forum. Si è beccato in faccia più "Testa di cazzo" lui che chissà chi..spero che bruci.

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    1. Veramente un personaggio da dimenticare. Lui e il suo "io la fortuna me la credo". L'ha ripetuto talmente tante volte che mi venivano le convulsioni ogni volta!
      E sul gioco non ho nemmeno scritto tutto! Continuano a venirmi in mente cose, tipo il doppiaggio pessimo e il fatto che non si siano nemmeno sprecati di cambiare le frasi che Shay dice quando è al comando della nave: sono le stesse di Edward.
      Così come le canzoni sono sempre le stesse...

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