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lunedì 26 agosto 2013

Di nuovo nella nebbia, con Silent Hill Downpour

Questa volta ho scelto a sentimento, anziché lasciar fare al destino con un sorteggio.
Ad essere sincera, ci ho provato con il sorteggio... ma il gioco scelto dal destino non mi andava a genio in quel momento, quindi ho fatto finta di niente e ho scelto in autonomia!

E così ho iniziato Silent Hill Downpour, un paio di giorni fa.
Comprato a ZERO euro su Amazon, grazie agli aquisti che i miei utenti fanno tramite il mio sito (grazie ragazzi, mi ripagate ampiamente di tutto il lavoro che sta dietro il sito!).

Premetto che Silent Hill fa parte delle mia personalissima trilogia di saghe videoludiche più amate (un'altra è Assassin's Creed... l'altra è il mio grande amore. Prima o poi mi dilungherò!).
Il primo Silent Hill lo giocai su PS1 l'anno in cui uscì e di nuovo su PS3 dopo averlo scaricato dallo Store, anche perchè la PS1 non ce l'ho più e, in ogni caso, il gioco mi era stato prestato all'epoca.
Tutti quelli su PS2 invece li ho originali, giocati e rigiocati più volte. Uno più bello dell'altro, non sono mai riuscita a scegliere il mio preferito.
The Room sicuramente è quello che mi spaventa e inquieta di più. Sono tutti meravigliosamente terrificanti comunque! Per quello amo questa saga.
Con il passaggio su PS3 sono rimasta un po' indietro, quindi mi mancavano sia Homecoming sia Downpour. Purtroppo Homecoming si trova sempre a prezzi troppo elevati, considerando che non stiamo parlando di un gioco nuovo.
Downpour invece era in offerta e ci stava giusto giusto con il credito che avevo da spendere. Quindi non potevo lasciarlo lì!

Che dire, il gioco mi ha presa subito bene e sto andando spedita. Dopo circa 7 ore di gioco secondo le statistiche sono intorno al 70% di completamento.
Ora un po' di commenti randomici... nel perfetto stile di questo blog!

L'atmosfera è quella che ci si aspetta in un Silent Hill, ed è quello che amo in questa serie. Passano gli anni ma SH è sempre fedele a se stesso, in barba alle mode. So che Homecoming si discosta un po' dai soliti binari, che è più complicato a livello di scontri con i mostri, ma penso che anche lui mantenga quell'atmosfera tipica di SH. Questo lo scoprirò quando ci giocherò.
Ma torniamo a Downpour.
Il protagonista mi è piaciuto da subito, anche se leggendo la biografia sul libretto avevo avuto l'impressione che fosse una carogna patentata. Invece no. Non ho ancora finito il gioco ma sono sicura che non è cattivo. Spero.
Ad ogni modo è un personaggio che mi sta piacendo molto.
In questo SH ritrovo tutti gli elementi tipici della serie: le mappe nel solito stile, la nebbia, la radio che ti avvisa dell'avvicinarsi dei mostri, il mondo alternativo, gli indizi sulle pareti o sui foglietti in giro, le musiche... insomma, è SH punto e basta!
Il mondo alternativo a dire il vero non mi convince completamente. A differenza degli altri SH ci si ritrova di punto in bianco nel mondo cambiato, ma solitamente bisogna solo scappare a gambe levate. Non c'è, come negli altri SH, la possibilità di visitare stanza per stanza esattamente come nel mondo reale.
Devo ancora decidere se questa cosa mi piace. Forse no, comunque.
Invece il passaggio dal mondo reale a quello alternativo mi piace molto. L'hanno realizzato in un modo un po' diverso, che funziona a mio parere.
Di mostri non ce ne sono molti e si possono tranquillamente evitare, scappando. Armi non convenzionali se ne trovano a iosa (pale, accette, chiavi inglesi, lampade, pietre, mattoni, bottiglie, sedie, assi di legno, picconi...), ma si rompono dopo un po' di utilizzi. Armi da fuoco ce ne sono, ma con poche munizioni in giro, quindi meglio scappare piuttosto che sprecare proiettili inutilmente.
Trovo che il gioco sia più generoso con i medikit invece. Non mi sono mai ritrovata in grosse difficoltà, ferita e senza possibilità di curarmi.
Gli enigmi. Mmh, parliamone.
Ho impostato la difficoltà degli enigmi su "normale" per questa prima partita... ma forse avrei dovuto impostarla su "difficile", perchè gli enigmi sono pochi e ridicolmente facili da risolvere. Niente a che vedere con i SH più vecchi. Questo mi spiace parecchio, perchè comunque il gioco sta scorrendo veloce, senza aver mai incontrato vere difficoltà.
Ho avuto più difficoltà a trovare la strada per proseguire in città (solita storia delle strade interrotte e delle porte chiuse). Ma gli enigmi mi hanno bloccata per pochissimi minuti.
Peccato davvero.
Ma veniamo alla nota davvero dolente: la grafica.
Il gioco scatta e si blocca di continuo, sopratutto quando salva oppure quando iniziano i temporali. Insomma, appena deve lavorare un po' di più, inizia a freezare o a scattare. Questo è veramente fastidioso, perchè rovina completamente l'immersione e l'atmosfera. Ieri poi sono incappata in un freeze irrecuperabile. Gioco bloccato con nessuna possibilità di uscire, di tornare al menù o di salvare/caricare. Risultato: Play spenta brutalmente.
Per fortuna il gioco salva abbastanza di frequente, anche se non c'è assolutamente la possibilità di salvare in autonomia. Bisogna fare affidamento solo sull'autosave.

Per concludere comunque per ora l'opinione è positiva. Il gioco mi sta piacendo, la storia anche. Non credo di essere davanti al SH più bello della serie, ma comunque lo trovo degno di essere giocato con piacere!




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