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domenica 15 dicembre 2013

E ora che si fa, se non c'è più nebbia?

Ieri sera ho finito Silent Hill Homecoming, ovviamente (come in tutti i SH) ho visto solo uno dei vari finali del gioco.
Il gioco l'ho trovato bellissimo come tutti gli altri, anche se ha alcune differenze. La famosa "svolta action" di cui avevo letto in giro, in realtà non è questa gran cosa.
E' vero che hanno reso un poco più elaborati gli scontri, ma sinceramente non l'ho trovato nè difficile nè frustrante. Anzi, il fatto che abbiano inserito la schivata, mi ha fatto completare alcuni scontri in quattro e quattr'otto.
Una volta padroneggiata la tecnica e scelta l'arma giusta per ogni nemico, il gioco scorre facile facile.
Anche i boss, li ho trovati addirittura più facili rispetto ad alcuni boss di altri SH precedenti.
E ho trovato che il numero di nemici è nettamente inferiore rispetto ad altri SH più vecchi. Inoltre alcuni sono tranquillamente bypassabili, scappando semplicemente.
Tutto questo in modalità "normale", è giusto specificarlo!

Mi sono piaciuti molto gli enigmi e i puzzle. Non troppo difficili da perderci ore e ore (fino a voler rinunciare), ma neanche talmente facili da toglierseli in tre secondi.
Sono parecchi, ben distribuiti, interessanti e ben impostati.

Bella la trama, vicina ai primi due SH, pur avendo una sua identità ben precisa. Il protagonista Alex l'ho trovato più interessante di altri. A tratti è anche simpatico e per tutto il gioco traspare un carattere sensibile e disposto a qualunque cosa pur di difendere chi ama.
Questo infatti fa da subito venire qualche dubbio sul suo passato. Già dalle prime fasi di gioco, si capisce che qualcosa non quadra nel suo rapporto con i familiari.

Due pecche sono: il fatto che non esiste il tasto per girarsi velocemente, cosa che sarebbe stata molto utile avere; il mondo alternativo non è così terrorizzante e alienante come in altri SH e le fasi in questo mondo non durano mai molto.

Tutto sommato forse fa meno paura di altri SH e ci sono meno giri e rigiri da fare per trovare la strada giusta. E' un po' più lineare rispetto ad altri: se si trova una chiave, la porta è poco distante, invece di essere ad esempio a tre piani di distanza, con in mezzo un ascensore che non funziona e mille corridoi interrotti!
Però il fatto che sia un po' più lineare permette di seguire meglio la trama, e si ha quasi la sensazione di seguire un film (anzi, forse dopo l'uscita dei film di Silent Hill, gli sviluppatori hanno preso un po' di ispirazione...).

Detto questo... il gioco ha tutta la mia approvazione, però non credo di aver voglia di rigicarlo altre tre/quattro volte per vedere tutti gli altri finali, o almeno non adesso.
Considerando anche il fatto che non ha trofei, non ho neanche il miraggio del platino da prendere, quindi potrei decidere tranquillamente di metterlo da parte e magari di rigiocarlo più avanti, facendo scelte diverse per vedere gli altri finali. Un po' com'era per i vecchi SH su PS1 e PS2.

Quindi non mi resta che aspettare un prossimo Silent Hill, del quale non c'è alcun accenno in giro e nel frattempo mi ritrovo davanti alla solita scelta: cosa gioco adesso?
Riprendo uno dei  platini accantonati? Finisco qualche gioco già iniziato? Ne inizio uno nuovo?

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